Doping: la vicenda Godolphin ancora in attesa di risposte.

Continua la lotta contro il doping negli Niches & Special della British Equine Veterinary Association (BEVA), nel mirino questa volta c’è l’emiro Sheikh Mohammed Maktoum.
L’emiro, che giusto qualche settimana fa aveva preso parte con la selezione nazionale alla prima tappa di Furusiyya Fei Nations Cup 2014 ad Al Ain, sarebbe stato colto in possesso di sostanze illegali destinate ad alcuni dei suoi cavalli da corsa.
Nello specifico, sono stati trovati a bordo del suo aereo privato all’aeroporto di Standsted dei medicinali illeciti, ma non è ancora stato chiarito se lo stesso sceicco fosse a conoscenza della presenza dei suddetti medicinali o se la responsabilità sia da imputarsi al solo trainer della struttura.
Gli avvocati dello sceicco sostengono la seconda ipotesi, che sembra essere confermata dal rapporto presentato dall’ex capo della polizia Lord Stevens la scorsa settimana.
Nel caso specifico, il cavallo della scuderia Golphin sarebbe risultato positivo ai controlli antidoping.
Dunque potrebbe trattarsi tanto di cattiva gestione quanto di un coivolgimento diretto nella vicenda doping, ulteriori analisi e verifiche verranno fatte in merito alla questione.
da: st.georg.de
(MC)