FEI Jumping World Championship Aachen 2026: lo spettacolo equestre mondiale torna nella “casa dei campioni”
La prima occasione di qualificazione per le Olimpiadi e Paralimpiadi di Los Angeles 2028
L’attesa per i FEI Jumping World Championship Aachen 2026 si trasforma ormai in conto alla rovescia. Mancano meno di nove mesi all’appuntamento che, dall’11 al 23 agosto 2026, riporterà nella leggendaria Soers Arena la magia di un evento che già nel 2006 fece la storia dell’equitazione mondiale.
Rivivi alcuni momenti dei World Equestrian Games 2006 di Aachen

(c) Imagess, Stefano Secchi| World Equestrian Games 2006 Aachen



Il ritorno nella capitale mondiale dell’equitazione
Stefanie Peters, presidente dell’Aachen-Laurensberger Rennverein (ALRV), ha aggiunto: “È un grande onore ospitare ancora una volta questo evento. Il nostro obiettivo è offrire all’equitazione una cornice degna della sua storia e del suo futuro.”
Gli ultimi Campionati del Mondo FEI si sono svolti nel 2022 a Herning, in Danimarca, con l’Agria FEI Jumping World Championship che ha incoronato Henrik von Eckermann (Svezia) come campione del mondo davanti al belga Jérôme Guery, medaglia d’argento, e all’olandese Maikel van der Vleuten, bronzo.

“Welcome Home!”: con questo motto Aachen accoglierà nuovamente cavalieri, amazzoni e appassionati da tutto il mondo. Dodici giorni di gare, sei discipline, un solo palcoscenico: salto ostacoli, dressage, completo, volteggio, para-dressage e attacchi a quattro. Tutto racchiuso in un evento che promette emozioni, sport d’élite e un’atmosfera da brividi.
Il presidente della Federazione Equestre Internazionale (FEI), Ingmar De Vos, ha sottolineato come i Mondiali di Aachen saranno una vetrina per “mostrare al mondo le molteplici sfaccettature positive del nostro sport”.
Numerosi interventi di ammodernamento sono già stati completati, tra cui la riqualificazione del percorso di cross-country, sostenuta dal Ministero dell’Interno tedesco. L’intento è chiaro: mantenere Aachen come capitale mondiale dell’equitazione e punto di riferimento per i grandi eventi sportivi internazionali.
Un programma intenso e spettacolare
Il calendario prevede due settimane di competizioni:
- Prima settimana: dressage, completo e volteggio.
- Seconda settimana: salto ostacoli, attacchi e para-dressage.
Il dressage tornerà protagonista nell’arena principale, tradizionalmente dedicata al salto ostacoli, mentre il para-dressage sarà ospitato in un campo coperto, con ingresso incluso nei biglietti giornalieri. “Vogliamo che i para-atleti siano al centro dell’evento,” ha spiegato Birgit Rosenberg, responsabile sportiva dell’ALRV.
Dal punto di vista agonistico, i Campionati rappresenteranno anche la prima occasione di qualificazione per le Olimpiadi e Paralimpiadi di Los Angeles 2028, come ricordato da Dennis Peiler, direttore sportivo della Federazione Equestre Tedesca.
Cerimonie e città in festa
Lo spettacolo non si fermerà ai confini dell’arena: Aachen vivrà due settimane di festa con cerimonie, concerti, eventi gastronomici e attività per famiglie che trasformeranno la città in un grande villaggio equestre.
L’Opening Ceremony, diretta dal regista teatrale Uwe Brandt, promette un trionfo di colori, musica e cavalli: 64 stalloni degli State Studs tedeschi daranno vita a una coreografia mozzafiato, seguita dalla parata delle Nazioni e dalla sfilata delle famiglie reali europee a bordo delle loro carrozze.
“Accoglieremo il mondo intero qui ad Aachen,” ha dichiarato la sindaca Sibylle Keupen, “con un programma pensato per unire sport, cultura e socialità.”
Grandi partner per un grande evento
Il successo dell’organizzazione è sostenuto da sponsor di prestigio come Mercedes-Benz, Turkish Airlines, Longines e il gruppo Sparkasse Finanzgruppe. “Con partner di questo livello possiamo garantire un evento che stabilirà nuovi standard a livello mondiale,” ha commentato Michael Mronz, direttore generale dell’Aachener Reitturnier GmbH.
Fonte FEI
Foto 1: ECCO FEI World Championships 2022, Herning (DEN).Agria FEI Jumping World Championship 2022. Podium: Henrik von Eckermann SWE Gold Medal, Jérôme Guery BEL Silver medal, and Maikel van der Vleuten NED Bronze medal (c) FEI / Richard Juilliart
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