
Ferri e ferratura del cavallo: guida completa alla cura degli zoccoli

Gli zoccoli del cavallo sono una componente essenziale della sua salute e del suo benessere. Proprio come le unghie umane, sono composti da cheratina, una proteina resistente che protegge la parte interna del piede e sostiene il peso dell’animale. Gli zoccoli crescono continuamente e, senza una corretta manutenzione, possono subire danni o sviluppare patologie.
Un cavallo selvatico consuma naturalmente i propri zoccoli camminando su terreni vari e duri. Ma per il cavallo domestico, le superfici pianeggianti o fangose non sempre permettono un consumo equilibrato. Ecco perché la figura del maniscalco è indispensabile: attraverso la ferratura del cavallo si proteggono e mantengono in salute i suoi zoccoli.
Perché è importante la ferratura
Il tipo di terreno su cui il cavallo si muove influisce direttamente sullo stato degli zoccoli:
- Terreni duri o sassosi: possono provocare sfaldature e rotture.
- Terreni molli e fangosi: favoriscono una crescita eccessiva e la comparsa di infezioni.
La ferratura ha lo scopo di prevenire questi problemi. I ferri di cavallo non sono solo protezioni: distribuiscono meglio il peso, migliorano la trazione e riducono l’usura anomala della suola.
Anatomia dello zoccolo
Uno zoccolo si compone di tre parti principali:
- Parete – la sezione esterna e visibile, che cresce verso il basso.
- Suola – la parte inferiore, dove viene fissato il ferro.
- Fettone – una struttura a forma di cuneo che ammortizza gli urti e favorisce la circolazione sanguigna.
La conoscenza precisa di queste parti è fondamentale per il lavoro del maniscalco, che deve sagomare e proteggere lo zoccolo senza alterarne la funzionalità naturale.
Come si svolge la ferratura
La ferratura segue un procedimento tradizionale, perfezionato nel corso dei secoli:
- Rimozione del ferro vecchio – Il maniscalco estrae con attenzione i chiodi e rimuove il ferro usurato.
- Pulizia dello zoccolo – Si elimina lo strato consumato e si lima la nuova superficie.
- Preparazione del ferro – Il ferro viene scaldato fino al calor rosso, sagomato sull’incudine e forato nei punti dove passeranno i chiodi.
- Adattamento a caldo – Viene appoggiato sullo zoccolo per verificarne la forma; il contatto produce fumo e odore di cheratina bruciata, ma il cavallo non sente dolore.
- Fissaggio – I chiodi vengono inseriti e ribattuti per garantire stabilità. Infine, il maniscalco lima il bordo dello zoccolo per un perfetto combaciamento con il ferro.
Questo lavoro richiede forza fisica, precisione e conoscenze anatomiche: un ferro mal posizionato può compromettere il passo e causare dolore.
Breve storia della ferratura
I ferri di cavallo in ferro sono comparsi dopo l’epoca romana, ma già i Romani proteggevano gli zoccoli con l’ipposandalo, una sorta di suola in metallo o vimini fissata con lacci di cuoio. Il nome deriva dal greco hippos(“cavallo”) e sandálon (“sandalo”).
Nel corso dei secoli, le tecniche di ferratura sono rimaste simili. Nell’India settentrionale del 1600, al tempo degli imperatori Moghul, la ferratura era una pratica diffusa, come mostrano illustrazioni d’epoca con maniscalchi al lavoro e cavalli di grande valore.
Curiosità: il ferro di cavallo come portafortuna
Oltre alla funzione pratica, il ferro di cavallo ha un forte valore simbolico. In molte culture è considerato un portafortuna: si appende con le estremità rivolte verso l’alto per “trattenere” la fortuna. Nei paesi anglosassoni, è nato persino un gioco, il lancio del ferro di cavallo, molto popolare in Stati Uniti e Canada.
Consigli per la salute degli zoccoli
- Ferratura regolare ogni 6-8 settimane, a seconda dell’attività e del terreno.
- Pulizia quotidiana per rimuovere fango, sassolini e detriti.
- Controlli veterinari in caso di zoppia o cambiamenti nella forma dello zoccolo.
- Alimentazione equilibrata per garantire una crescita sana della cheratina.
La cura degli zoccoli non è solo una questione estetica: è un aspetto essenziale del benessere del cavallo. Un buon maniscalco e una ferratura eseguita correttamente permettono all’animale di lavorare, gareggiare o semplicemente camminare senza dolore.
La tradizione millenaria della ferratura, nata per proteggere gli zoccoli, oggi unisce sapienza artigianale e attenzione veterinaria, mantenendo viva una pratica che ha garantito la salute dei cavalli per secoli.
© Riproduzione riservata.