François Mathy Jr: progetti e impegni dell’IJRC

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François Mathy Jr presidente dell'IJRC

Con l’inizio del nuovo anno, i progetti e gli impegni dell’IJRC, posti sotto i riflettori durante l’assemblea annuale di Ginevra all’inizio di dicembre, ritornano in primo piano.

François Mathy Jr è stato nominato presidente e subentra a Kevin Staut che, dopo essere stato per anni coinvolto nel club con un ruolo di rilievo, è stato confermato nel consiglio direttivo. Il consiglio direttivo comprende anche i veterani Ludger Beerbaum, Rodrigo Pessoa, Steve Guerdat, Emilio Bicocchi e i neoeletti Richard Vogel e Michael Duffy.

Il NARG (North American Riders Group) ha indicato Tiffany Foster come rappresentante nel nuovo consiglio direttivo, insieme ai suoi vice Kent Farrington e Lauren Hough.

Su cosa si concentrerà l’attenzione e l’attività dell’IJRC nell’anno olimpico?

“Lo sport equestre di punta sta affrontando sfide sempre più significative. Per citarne alcune, c’è ad esempio l’enorme aumento dei costi per cavalieri e proprietari. In collaborazione con gli organizzatori e la FEI, stiamo lavorando per ottenere una linea guida stabile. Altri temi caldi all’ordine del giorno sono l’ingiusta conseguenza di test positivi dovuti a mangimi contaminati; il numero crescente di federazioni nazionali che non hanno atleti internazionali che gareggiano nel salto, ma che votano sulle sue regole; lo sforzo di mantenere la ‘social licence to operate’ nel mondo degli sport equestri e il danno d’immagine che può derivare quando immagini negative diventano virali sui social media”.

Questi temi sono di particolare rilevanza nell’anno olimpico?

“Non dobbiamo essere sicuri della nostra presenza a lungo termine nel Movimento Olimpico, nonostante i compromessi accettati da tutte e tre le discipline olimpiche in seguito all’abbandono del punteggio ridotto entrato in vigore a Tokyo. A fine gennaio, l’eventing ha saputo di non essere ancora formalmente confermato per i Giochi di Los Angeles 2028 e di dover presentare ulteriori modifiche al proprio format. Questo è un segnale forte della necessità di una maggiore attenzione per presentare al CIO e al pubblico il meglio che il salto ostacoli ha da offrire”.

Qual è il ruolo dell’educazione e dell’impegno dei giovani nel futuro del salto?

“È sicuramente di primaria importanza. Nel nuovo consiglio direttivo dell’IJRC abbiamo due giovani cavalieri: Richard Vogel e Michael Duffy. Puntiamo a coinvolgere sempre più giovani cavalieri per essere protagonisti del nostro sport. La loro testimonianza e la loro partecipazione fanno sì che il Club abbia i piedi per terra e pensi al futuro.

Oggi la maggior parte dei cavalieri emergenti nel circuito internazionale, quelli che si preparano a diventare presto grandi campioni, si sono formati da bambini nell’ambiente familiare. I Philippaerts, Harry Charles, Jack Whitaker e, salendo un po’ di età, Martin Fuchs, ne sono un chiaro esempio. Dietro a un buon cavaliere oggi ci deve essere necessariamente un team che garantisca il buon funzionamento di una macchina organizzativa efficiente. Il talento non basta.

I concorsi sono impegnativi e dietro a un buon risultato, oltre ai cavalli giusti, che vanno trovati e spesso fatti crescere, ci sono i rapporti, con i proprietari e gli sponsor, e l’impegnativa gestione delle scuderie con tutte le figure professionali che sono coinvolte nella complessa sfera della gestione degli atleti a cavallo. A partire dai groom, che hanno un ruolo fondamentale nella vita quotidiana di ogni cavallo atleta.

In questo senso, Young Riders Academy sta svolgendo un lavoro davvero straordinario. È così importante preparare i campioni di domani con una conoscenza di aspetti diversi dalla formazione tecnica, come la gestione della scuderia e del team, la comunicazione e gli aspetti legali. I giovani devono anche capire l’importanza di rapportarsi con le istituzioni e dimostrare di non essere concentrati solo sui massimi risultati, ma di pensare anche all’immagine del nostro meraviglioso sport”.

La collaborazione dell’IJRC con la FEI è fondamentale per lo sviluppo o la revisione dei regolamenti e per tutti i nuovi progetti?

“Sì, certamente. La principessa Haya di Giordania, durante la sua presidenza, è stata la prima a rendersi conto dell’importanza della collaborazione e del coinvolgimento dell’IJRC. Ha incoraggiato i cavalieri ad aderire alla FEI. Da allora, la nostra presenza è sempre aumentata e possiamo dire con grande soddisfazione che la voce dei cavalieri è rappresentata in quasi tutte le commissioni di lavoro”.

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Assemblea annuale di Ginevra: François Mathy Jr, nuovo Presidente dekl’IJRC, Eleonora Moroni Ottaviani, Kevin Staut, Ludger Beerbaum, Henrik von Eckermann

Informazioni su François Mathy Jr

François Mathy Jr risiede vicino a Liegi, nelle Ardenne, nella scuderia di famiglia. Questa struttura, splendida e funzionale, è rinomata per l’addestramento di giovani cavalli e per il commercio di esemplari di qualità. Appassionato di equitazione per nascita (suo padre, medaglia di bronzo individuale e a squadre ai Giochi Olimpici di Montreal ’76, è stato una delle grandi stelle delle squadre del Belgio di salto ad ostacoli), Mathy jr. ha trasformato la sua passione in una carriera professionale dopo essersi laureato all’università e aver imparato sette lingue. Membro della squadra belga ai Giochi Equestri Mondiali di Roma (’98), ha sempre affiancato alla sua carriera di cavaliere di punta quella di allenatore di giovani cavalieri e cavalli. Dall’inizio del 2023, allena la squadra belga di salto ostacoli. La scorsa stagione è stata particolarmente soddisfacente per l’eventing belga, con la qualificazione olimpica ottenuta grazie alla vittoria nella FEI Eventing Nations Cup e sette podi su otto gare disputate su questo circuito.

International Jumping Riders Club: gli atleti, per gli atleti

Sin dalla sua fondazione nel 1977, l’IJRC ha lavorato instancabilmente per garantire che i migliori interessi del settore del salto, dei suoi cavalli e cavalieri siano soddisfatti dalla FEI e dai Comitati organizzatori.

Il Consiglio direttivo dell’IJRC è interamente composto da cavalieri in attività e/o da illustri cavalieri recentemente ritiratisi: François Mathy Jr (Presidente), Ludger Beerbaum, Emilio Bicocchi, Michael Duffy, Steve Guerdat, Rodrigo Pessoa, Kevin Staut, Richard Vogel. Il NARG (North American Riders Group) ha indicato Tiffany Foster come rappresentante nel nuovo consiglio direttivo insieme a Kent Farrington e Lauren Hough che possono sostituirla come vice.

Eleonora Moroni Ottaviani ricopre il ruolo di direttrice del Club e rappresenta gli atleti nel Consiglio dell’EEF e nel gruppo di lavoro sul salto.

I membri del Consiglio IJRC sono anche attivamente coinvolti nel Comitato FEI per il salto (Rodrigo Pessoa) e nel Gruppo di lavoro FEI per il benessere (Cayetano Martinez De Irujo).

Il Club svolge inoltre un ruolo di primo piano nel Longines Ranking Working Group ed è alleato del NARG.

L’IJRC ha un Memorandum of Understanding (MoU) con la FEI dal 2014 ed è stato il primo gruppo di cavalieri a ottenere questo status.

Ciò dà diritto all’IJRC di partecipare a tutte le consultazioni che precedono le modifiche alle regole sportive della FEI e ad altre questioni politiche.

Comunicato stampa di Equi-Euipe / Caterina Vagnozzi | Crediti fotografici: Fabio Petroni / IJRC

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