In forma con Eleonora, la Trainer dei cavalieri.

L’importanza del trainer

Chi non monta non può capire, ma noi lo sappiamo eccome quanto sia falso il detto “fa tutto In il cavallo”, in certi casi verrebbe quasi da dire: “Ma magari!”, perché non è proprio così, l’equitazione è uno sport di coppia e, perché tutto possa funzionare al meglio, non possiamo occuparci solo dell’atleta cavallo, è necessario che anche l’atleta cavaliere sia fisicamente preparato.

Per fortuna sono ormai un po’ di anni che questo concetto è entrato radicalmente in tutte le scuderie, non solo quelle dei cavalieri professionisti. Ultimamente, inoltre, si stanno formando figure specializzate proprio nella preparazione atletica dei cavalieri, Eleonora Tamassia è uno di questi professionisti e il suo lavoro sta migliorano la vita sportiva di molti binomi, a partire dall’amazzone internazionale Francesca Ciriesi che la dottoressa Tamassia segue da ormai due anni.

Studio e passione

Eleonora Tamassia è riuscita a sposare due delle sue grandi passioni: l’equitazione e la preparazione sportiva, creando un metodo studiato ad hoc per i cavalieri che desiderano mantenersi in forma per essere sempre più preparati e performanti in sella.

“Sono più di vent’anni che monto a cavallo e, nonostante questo, dopo periodi di allenamenti intensi facevo fatica fisicamente, così, grazie ai miei studi in Scienze Motorie, ho studiato un metodo utile ai cavalieri per riuscire a ottenere e mantenere una preparazione fisica adeguata per poter essere al top in sella”, racconta la coach.

“Sono sempre di più i cavalieri che si approcciano al mio metodo di preparazione e, la possibilità di seguirli on line mi permette di essere con loro anche se fisicamente lontani, oppure se gli atleti sono all’estero per impegni internazionali, fornendo una preparazione continuata in grado di dare i suoi frutti”, spiega Eleonora che è talmente coinvolgente ed entusiasta da far venire voglia anche ai più pigri di provarci e allenarsi.

Dopo di che, si sa, quando si inizia a stare bene fisicamente e sentirsi in forma, non si torna più indietro.

Per cominciare: mobilità

Il primo aspetto da allenare, per una buona riuscita a cavallo, è la mobilità, ecco tre esercizi che la nostra Equestrian Athletic Training ci consiglia per iniziare l’allenamento.

La mobilità è la prima caratteristica che un atleta che pratica equitazione anche da poco tempo deve prendere in considerazione e allenare in maniera trasversale la buona riuscita in sella.

Principalmente nel gesto tecnico è coinvolta la zona del bacino e dei vari distretti in cui esso si suddivide.

Quindi in questa rubrica vi presenterò tre esercizi di Hip Mobility del cavaliere:

• Posizione della rana: a pancia in giù a gambe divaricate con i gomiti delle braccia ben appoggiati, si compiono delle oscillazioni orizzontali (avanti e indietro). Esercizio che si può ripetere per 10 volte.

• Allungamento dell’Ileopsoas: in ginocchio con una gamba piegata in avanti, schiena dritta, addome attivo e sguardo panoramico. Il corpo compie delle oscillazioni per andare ad allungare il distretto preso in considerazione. Esercizio che può essere ripetuto 8 volte per gamba.

• Posizione del piccione prono con la mobilizzazione della gamba su due direzioni: posizione seduta sul pavimento con una gamba estesa all’indietro e l’altra piegata con l’anca in rotazione esterna le braccia tese in avanti e la fronte appoggiata al pavimento. In modo alternato la gamba “scavalla” in avanti e il tronco ritorna in posizione eretta e viceversa. Esercizio ripetuto 10 volte per gamba.

Provare per credere, stare bene fisicamente è il primo passo per diventare cavalieri migliori. Bastano un po’ di buona volontà e una trainer preparate e piena di entusiasmo per il suo lavoro e quello dei suoi atleti. Buon allenamento!

È possibile contattare la Dottoressa Eleonora Tamassia tramite email all’indirizzo eleonora.tamassia@me.com , oppure su instagram: pt_eleonora_tamassia

Elena Pecora

Crediti fotografici: AURORA BELLUCCO _ aurorabellucco.ph e MAURO MANCIOPPI

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