
Incitatus – Il cavallo dell’imperatore Caligola.

Tra le figure più eccentriche e discusse dell’antica Roma, Incitatus, il cavallo preferito dell’imperatore Caligola, occupa un posto di assoluto rilievo.
Più che un semplice destriero, Incitatus è diventato nel tempo un simbolo di potere, lusso e follia imperiale, alimentando miti e leggende che ancora oggi affascinano storici e curiosi.
Un cavallo degno di un imperatore
Le cronache antiche, in particolare quelle di Svetonio e Cassio Dione, ci raccontano che Caligola nutriva un affetto smisurato per Incitatus. Il cavallo viveva in condizioni di lusso estremo, degne di un nobile romano una scuderia di marmo e mangiatoie d’avorio; copiose razioni di orzo mescolato con scaglie d’oro; servitori dedicati esclusivamente alla sua cura inviti a banchetti sontuosi, dove gli venivano offerti vini pregiati e cibi raffinati.
Tutti questi gesti avevano un obiettivo preciso: garantire che Incitatus fosse sempre calmo e in perfetta forma, soprattutto nei giorni in cui l’imperatore organizzava corse e spettacoli.
Il “console” Incitatus: leggenda o realtà?
Il particolare più celebre e controverso è la presunta nomina di Incitatus a console. Secondo la tradizione, Caligola avrebbe voluto conferirgli questa importantissima carica politica, ma gli storici moderni dubitano che l’imperatore lo abbia fatto davvero.
Molti ritengono che questa storia sia frutto di satira politica: Caligola, esasperato dalla corruzione e dall’inefficienza del Senato, avrebbe minacciato provocatoriamente di sostituirlo con un cavallo, a significare che anche un animale sarebbe stato più utile di certi senatori.
Follia o provocazione?
Caligola è spesso descritto come un imperatore folle e crudele, e l’episodio di Incitatus è stato interpretato come un segno di squilibrio mentale. Tuttavia, alcuni studiosi moderni sostengono che queste storie siano state esagerate dagli storici ostili alla sua figura.
Secondo questa lettura, il legame con Incitatus potrebbe essere stato più che altro un gesto di sfida politica, un modo per ridicolizzare l’aristocrazia romana, più che un capriccio dettato dalla pazzia.
Il mito di Incitatus oggi
A prescindere dalla veridicità di certe leggende, Incitatus è rimasto nell’immaginario collettivo come il cavallo più famoso dell’antica Roma. È il simbolo della Roma imperiale nel suo momento di massimo splendore e, allo stesso tempo, dell’eccesso e della decadenza che ne avrebbero segnato la rovina.
La sua storia continua a ispirare libri, film e opere satiriche, dimostrando come anche un cavallo possa diventare, nei secoli, icona politica e culturale.
Svetonio, “Vita di Caligola” (De Vita Caesarum, Caligula 55)
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