
London International Horse Show 2024: Mariano Martinez Bastida conquista il London Grand Prix

(c) Peter Nixon
Lorenzo de Luca terzo nel Christmas Tree Speed Stakes 1,50 m vinta da Darragh Kenny
Il London International Horse Show, appuntamento annuale che combina competizioni di livello mondiale e spettacolo, continua a essere il palcoscenico ideale per l’eccellenza equestre. La giornata di ieri ha visto momenti storici e performance mozzafiato, confermando l’evento come uno dei più prestigiosi nel panorama globale.
La competizione più attesa della giornata, il London Grand Prix da 1.60 m, ha visto il debutto sul gradino più alto del podio di un cavaliere spagnolo, Mariano Martinez Bastida, in sella a Jup, lasciando il segno in una gara che ha messo alla prova i migliori binomi del mondo. Con un percorso firmato dal celebre course designer Bernardo Costa Cabral, la gara si è rivelata selettiva sin dalle prime battute.
Nel London Grand Prix (1.60 m), sei cavalieri si sono qualificati per il jump-off, ma solo i primi tre sono riusciti a chiudere con un doppio netto. A conquistare il gradino più alto del podio è stato Mariano Martinez Bastida in sella a Jup, con una prestazione impeccabile e un tempo di 37.15 secondi. Subito dietro, al secondo posto, si è piazzato Martin Fuchs con Commissar Pezi, fermando il cronometro a 37.63 secondi, seguito da Henrik von Eckermann su Iliana, terzo con un tempo di 37.97 secondi.
Gli altri concorrenti qualificati per il jump-off, purtroppo, non sono riusciti a mantenere il punteggio netto: Daniel Coyle su Legacy ha commesso un errore chiudendo con 4 penalità in 36.57 secondi, mentre Katharina Rhomberg con Colestus Cambridge ha commesso 1 errore con un tempo di 41.87 secondi. Chiude la top 6 Andreas Schou con Billy Matador, penalizzato con 8 penalità in 43.56 secondi.
“Sapevo che per vincere dovevo rischiare. Conosco Jup da due anni e abbiamo sviluppato una grande intesa. Ha un grande passo e una straordinaria capacità di recupero, quindi ho deciso di dare tutto. E ha funzionato!” ha dichiarato Mariano Martinez Bastida.
Con questa vittoria, Bastida non solo ha conquistato il suo primo Grand Prix 5*, ma ha anche portato la Spagna alla ribalta in una delle competizioni più prestigiose al mondo.
La mattina ha regalato spettacolo con il Christmas Tree Speed Stakes da 1.50 m. Con 10 binomi qualificati per il jump-off, il cronometro è stato il vero protagonista della gara. Darragh Kenny, in sella al promettente Chaccossini, ha sfruttato la grande falcata del suo cavallo per risparmiare preziosi secondi e ottenere la meglio su Donald Whitaker su Ulania 3. Al terzo posto l’italiano Lorenzo de Luca in sella a Promise Z.

Donald Whitaker, tra i favoriti, si è piazzato al secondo posto, mentre Lorenzo de Luca, vincitore dello scorso anno, ha chiuso terzo. Kenny ha elogiato il suo nuovo compagno di gara: “È solo il secondo concorso insieme, ma Chaccossini è straordinario: coraggioso, attento e con un’enorme facilità nei percorsi.”
Classifica The Christmas Tree Stakes (1.50 m)
- Darragh Kenny – Chaccossini
- Donald Whitaker – Ulania 3
- Lorenzo de Luca – Promise Z
- John Whitaker – Sharid
- Ben Maher – Point Break
Classifica The London Grand Prix (1.60 m)
- Mariano Martinez Bastida – Jup
- Martin Fuchs – Commissar Pezi
- Henrik von Eckermann – Iliana
- Daniel Coyle – Legacy
- Katharina Rhomberg – Colestus Cambridge
Il driving incanta il pubblico
L’FEI Driving World Cup™, una delle discipline più spettacolari, ha visto la prima delle due manche in programma. Dries Degrieck, il giovane belga, ha superato il campione in carica Boyd Exell, vincendo per appena 0,11 secondi.
La gara, caratterizzata da una combinazione di ostacoli tecnici e passaggi veloci, ha tenuto il pubblico con il fiato sospeso. Degrieck ha impressionato per la sua precisione, specialmente in una stretta curva tra il ponte e un ostacolo successivo, che gli ha permesso di guadagnare il vantaggio decisivo.
“Il mio team di cavalli è stato eccezionale oggi,” ha detto il belga. “La connessione con loro è fondamentale, e lavorare su questa intesa è stato il segreto del nostro successo. Londra ha un pubblico fantastico che rende questa esperienza indimenticabile.”
Gare e solidarietà: Markel Jockeys Jumping
Non solo competizione, ma anche solidarietà al London International Horse Show con la gara benefica Markel Jockeys Jumping, organizzata a favore dell’Injured Jockeys Fund, un ente che fornisce supporto ai cavalieri infortunati.
Il team guidato da Harry Skelton ha conquistato la vittoria grazie a una prestazione impeccabile, staccando di oltre 19 secondi la squadra avversaria capitanata da Sir Anthony McCoy. Tra le risate e l’entusiasmo del pubblico, l’evento ha ricordato l’importanza della collaborazione tra sport e solidarietà.
Storie di passione nel Rising Star Championship
Nella New Horizon Plastics London Arena, i campionati Rising Star hanno premiato alcuni dei migliori talenti emergenti. La vittoria nel Cob Type Championship è andata a Zoe Hyslop e al suo palomino Knockboy, soprannominato “Blondie”. Hyslop, che ha percorso oltre otto ore di viaggio dalla Scozia per partecipare, ha descritto la vittoria come “il coronamento di un sogno”.
Un’altra storia emozionante è stata quella di Kay Gillam e del suo cavallo Victor, che ha superato una frattura alla gamba per tornare a competere ad altissimo livello. Gillam, che ha lottato anche con problemi personali, ha dimostrato che la determinazione e la passione possono superare qualsiasi ostacolo.
Con ancora diverse giornate di competizioni, il London International Horse Show si conferma un appuntamento imperdibile per gli appassionati di equitazione. Dai grandi successi ai momenti di solidarietà e alle storie di resilienza, l’evento incarna i valori più alti dello sport e dello spettacolo, celebrando il legame unico tra uomo e cavallo.
Fonte Press release London International Horse Show (c)
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