Michael Jung fa la storia a Parigi 2024: terza medaglia d’oro individuale nel Completo
Michael Jung su Chipmunk FRH (c) Stefano Secchi
Per l’Italia, Evelina Bertoli chiude la sua prima Olimpiade in 22esima posizione dopo la prova finale
Parigi, 29 luglio 2024 – Una nuova pagina di storia è stata scritta oggi quando il cavaliere tedesco Michael Jung ha conquistato la medaglia d’oro nel Concorso Completo individuale alle Olimpiadi di Parigi 2024. Con questa vittoria, Jung diventa il primo cavaliere nella storia della disciplina a vincere tre titoli individuali olimpici, aggiungendo questo trionfo ai suoi successi di Rio 2016 e Londra 2012.
Jung, considerato uno dei più grandi cavalieri di Completo di tutti i tempi, ha affrontato la competizione con il suo fidato Chipmunk FRH. Il binomio ha totalizzato 21.80 penalità con eccellenti prestazioni in tutte e tre le discipline, dressage, cross country e salto ostacoli. In particolare, Jung ha brillato nel dressage con 17.80 penalità, ha completato il cross country senza penalità e ha terminato con un percorso netto nell’ultima prova finale di salto, dimostrando una costanza e una precisione impeccabili.
L’australiano Chris Burton ha conquistato la medaglia d’argento con un totale di 22.40 penalità, finendo con 22.00 penalità nel dressage, senza penalità nel cross country, e un piccolo errore nella prima prova di salto che gli è costato 0.40 punti.
La britannica Laura Collett, fresca di vittoria dell’oro nella competizione a squadre, ha ottenuto il bronzo individuale con un totale di 23.10 penalità dopo aver chiuso il Dressage con 17.50 penalità, 0.80 penalità nel cross country e 4.80 nella prima prova di salto, concludendo comunque con un percorso netto nell’ultima prova finale.
Il percorso abbreviato, progettato dal course designer olimpico Santiago Varela, doveva essere completato in un tempo limite di 60 secondi; il giro è risultato molto tecnico e comprendeva un totale di 9 ostacoli, con due combinazioni e diversi cambi di direzione. La prova finale era una prova di precisione, una Tab. A non contro il tempo, con un’altezza di 1.30 m e una lunghezza di 372 metri totali. Questo era il rebus da risolvere per i 25 concorrenti che sono riusciti ad arrivare alla prova finale prevista per la disciplina del Concorso Completo.
Tra i partecipanti c’era anche l’italiana Evelina Bertoli in sella a Fidji Des Melezes. Bertoli ha coronato la più grande aspirazione dell’Italia per questi giochi di Parigi 2024: avere un binomio in rappresentanza del nostro Paese in finale. L’amazzone azzurra è rimasta per tutta la durata dell’evento la migliore rappresentante italiana, ma purtroppo ha commesso un errore sull’ostacolo numero 2 del percorso abbreviato, uscendo dal tempo e totalizzando un totale di 4.40 penalità. Queste si sono sommate alle 26.60 penalità del dressage, alle 6.40 del cross country e alle 5.20 della prima prova di salto, per un totale di 42.60, finendo al 22esimo posto della classifica finale. Un traguardo che rimarrà uno splendido e indimenticabile ricordo per l’amazzone romana che ha preso parte alla prima finale olimpica della sua carriera.
Il Concorso Completo, spesso definito il “triathlon” degli sport equestri, richiede ai cavalieri di eccellere in tre discipline diverse, mettendo alla prova sia l’abilità del cavaliere che la versatilità e la resistenza del cavallo. La vittoria di Jung a Parigi non solo consolida la sua posizione come leggenda vivente del Concorso Completo, ma rappresenta anche un momento storico per l’equitazione mondiale.
Con questo terzo oro olimpico, Michael Jung si conferma come un modello di eccellenza nello sport, pronto a ispirare future generazioni di cavalieri. La sua vittoria a Parigi 2024 sarà ricordata come uno dei momenti più luminosi della storia olimpica e del Concorso Completo.
Classifica completa Parigi 2024 Concorso Completo – Medaglie individuali
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