Rubrica-testi – La zoppia del cavallo

Considerata basilare una approfondita conoscenza del piede in tutte le sue componenti, ed è esattamente l’argomento che affronteremo in questa puntata della nostra rubrica veterinaria: IL PIEDE.
Il piede nel suo complesso prende nome di zoccolo, di forma leggermente conica è composto da una parete che lo ricopre interamente e che prende il nome di MURAGLIA e rivestito da un tessuto duro ma elastico, l’UNGHIA, nella quale si distingue la parte più dura (quella scura alla base) e quella più morbida ed elastica (quella chiara nella parte superiore dello zoccolo).
La base dello zoccolo è costituita dalla suola, di forma ovale.
LA MURAGLIA
Suddivisa in: punta, mammelle, quarti e talloni.
Delimitata nella parte superiore dal piccolo cercine e nella parte distale dall’orlo plantare, che costituisce il punto di incontro tra muraglia e suola.
La muraglia deve essere liscia, senza setole e cerchiature ed è IGROSCOPICA, ovvero risente delle condizioni di umidità.
Per mantenere una buona compattazione ed elasticità nei periodi di FORTE UMIDITA, bisognerà INGRASSARE IL PIEDE PRIMA DEL LAVORO, in modo da renderlo impermeabile all’acqua.
Al contrario nei periodi di grande SICCITA bisognerà invece BAGNARE IL PIEDE ED IN SEGUITO INGRASSARLO, in modo da scongiurare la dispersione di umidità con il calore.
SETOLE E CERCHIATURE
La setola è una ROTTURA CERVICALE DELLA PARETE DELLA MURAGLIA.
La causa delle setole è principalmente la fragilità di un’unghia poco compatta e scarsamente elastica (unghia scheggiosa e vetriola, SECCA).
A scatenare la rottura è la pressione che investe soprattutto i quarti se sono presenti dispiombi a carico del piede.
La rottura può interessare solo lo strato esterno dell’unghia o nei casi più gravi può comprendere anche la parte viva del podovilloso, con rottura del piccolo cercine e conseguente CRESCITA DELLA COSIDDETTA UNGHIA FESSA.
Il distacco della parete può estendersi ad aree sempre più vaste, per l’insorgenza di processi infettivi.
L’applicazione di grassi e pomate sull’unghia, le medicazioni topiche, gli atti chirurgici per eliminare i distacchi e le parti infette, la ricostruzione con resine, la sutura con punti metallici e le ferrature che alleggeriscono le pressioni sulle parti lese possono indurre ad una guarigione definitiva, senza il ripresentarsi di recidive.
Le CERCHIATURE sono alterazioni della conformazione della muraglia che non si presenta liscia, ma percorsa da solchi e ingrossamenti.
Le cerchiature sono dovute ad una ALTERATA PRODUZIONE DI UNGHIA, a casusa di processi infiammatori intermittenti di origine algica o endogena.
La muraglia si presenta irregolare, indurita ed ispessita con alterazione di diastole e setole.
L’INDIVIDUAZIONE E LA CONOSCENZA delle cause permetteranno, con il giusto approccio, di portare una notevole riduzione di queste lesioni che, esattamente come scarpe strette, compromettono la biomeccanica e causano la costrizione dello zoccolo e dei suoi componenti interni.
L’inclinazione della muraglia dalla punta al cercine coronario deve essere di circa 40°, con l’inclinazione che va degradando verso il tallone. L’inclinazione del tallone rispetto all’inclinazione della punta deve essere inferiore di circa sei decimi.
La punta della muraglia deve essere centrale rispetto all’orlo plantare, le mammelle, i quarti ed i talloni devono seguire l’inclinazione della muraglia e l’ampiezza dell’orlo plantare.
da: “La Zoppia del cavallo, conoscere per capire“ del dott. Vittorio Meschia.
(MC)