San Siro-galoppo. La tedesca Vanjura ci riprova nel Premio Vittorio Di Capua. Difficile ripetersi?.
Il sabato ippico milanese si prospetta per gli amici del galoppo particolarmente intrigante. Svetta sulle otto bellissime corse proposte l’edizione 2011 del Premio Vittorio Di Capua, gruppo 1 sui 1600 metri rituale aperitivo autunnale all’ippodromo di San Siro che quest’anno vedrà alle gabbie sette soggetti di 3 anni ed oltre con larga e ricca presenza straniera. Nell’edizione 2010 del Di Capua la tedesca Vanjura fu battuta di una corta incollatura da Rio de La Plata con in sella uno strepitoso Lanfranco Dettori meritando applausi. La femmina di Matthias Barth ci riprova quest’anno nella speranza di ripetersi pur sapendo la scuderia tedesca che si ritroverà alle gabbie avversari pericolosi certamente quanto il vittorioso portacolori di Godolphin. Certo che se in pista questo pomeriggio ci sarà la stessa Vanjura apprezzata seconda nel Vittadini ex Turati dello scorso maggio, disputato sulla stessa pista milanese nessuno potrà scandalizzarsi nel vederla comunque in premiazione. Molto agguerrita la rappresentanza inglese con il top rappresentato da Dick Turpin pilotato dal jockey belga Soumillon. Il portacolori di John Manley ha già avuto ragione dei rivali odierni Cityscape e Fanunalter pur se in circostanze e terreno diversi. Zitto zitto Luigi Riccardi con i colori de La Nuova Sbarra manda al via Ransom Hope affidandolo alla frusta di “diavoletto“ Demuro sperando tra tante botti di ferro in pista di vederlo almeno in premiazione. Imprevedibili il franco-russo Shamalgan e Silver Ocean, anche se qualche chance di possibile piazzamento si deve riconoscere al vincitore del Pisa 2011.Forte e temibile la presenza inglese anche nel Premio Cumani che precederà in pista i cavalli del Di Capua anche se Vittorio Caruso e la sua Adamantina sperano di far sorridere questo pomeriggio la Incolinx. (Brudel)
