Attività assistita con il cavallo: la missione di Giuliana Marple per guarire le ferite invisibili dei soldati
“Il cavallo non vede le tue cicatrici. Vede il tuo potenziale”
— Giuliana Marple
In occasione di Fieracavalli Verona 2024, il team di Horseshowjumping.tv ha avuto il piacere di incontrare Giuliana Marple, una donna che ha trasformato la sua vita in una missione: guarire le ferite invisibili di chi ha affrontato l’orrore della guerra grazie all’aiuto dei cavalli.
Giuliana, fondatrice di Grit & Grace Horses negli Stati Uniti e co-fondatrice di Impronte Equine in Italia, attraverso l’attività assistita con il cavallo, quindi tecniche riabilitative svolte, appunto, con l’aiuto del cavallo, dedica la sua vita a guarire le ferite invisibili di veterani di guerra e altre persone segnate da traumi profondi, dando loro l’opportunità di riscoprire la propria forza interiore e sentimenti come la speranza e la fiducia.
“Ogni volta che un cavallo entra in contatto con un’anima ferita, accade qualcosa di straordinario,” ci ha raccontato Giuliana, con gli occhi che brillavano di una luce autentica. “Non è solo terapia; è un incontro tra cuori, una via per ritrovare ciò che pensavamo di aver perso per sempre.”
“La connessione con i cavalli non è solo terapeutica: è trasformativa,” ci ha raccontato Giuliana. “Ogni giorno vedo come questi animali incredibili aiutano le persone a ritrovare fiducia, pace e un senso di scopo nella vita.”
Grit & Grace Horses: un rifugio per i veterani di guerra e una cura per le loro cicatrici emotive
Negli Stati Uniti, Giuliana ha dato vita a Grit & Grace Horses poco prima della pandemia. Questo progetto è nato dal bisogno urgente di offrire ai veterani uno spazio sicuro per affrontare il PTSD, la depressione e l’isolamento emotivo. “I soldati tornano a casa con ferite che non si vedono, ma che pesano tanto quanto quelle fisiche,” spiega Giuliana. “I cavalli sono maestri nell’aiutarci a ricollegarci con noi stessi e con gli altri.”
Le sessioni di Grit & Grace Horses si basano su attività a terra, dove i partecipanti imparano a comunicare con i cavalli attraverso il linguaggio del corpo, la consapevolezza e l’autenticità. “Ai cavalli non importa il tuo titolo o il tuo rango sociale,” ci ha detto Giuliana. “Non importa chi sei stato, importa chi sei in quel momento. I cavalli ci insegnano a vivere il presente.”
Un veterano, con le lacrime agli occhi, ci ha raccontato le abbia detto: “Il cavallo non mi ha giudicato per quello che ho fatto o sentito. È rimasto accanto a me, e per la prima volta dopo anni, mi sono sentito in pace.”
Impronte Equine: un ponte tra Stati Uniti e Italia
Con la stessa visione, Giuliana ha deciso di espandere la sua missione in Italia. In collaborazione con il dottor Marconi, psicologo specializzato in terapia per adolescenti, ha co-fondato Impronte Equine. Questa iniziativa si concentra sulla sensibilizzazione riguardo al potere trasformativo dei cavalli, andando oltre l’equitazione tradizionale.
Ha spiegato Giuliana. “I cavalli non sono solo animali da competizione. Sono esseri senzienti che offrono benefici immensi per la salute emotiva, relazionale e mentale.”
Con Impronte Equine, Giuliana e la dottoressa Marconi puntano a creare un dialogo tra culture e metodologie, combinando l’approccio terapeutico italiano con quello americano. “Il nostro obiettivo,” sottolinea Giuliana, “è mostrare al mondo che i cavalli possono insegnarci a guarire, a costruire relazioni più autentiche e a riscoprire il nostro coraggio interiore.”
Due missioni, una sola anima
Mentre Grit & Grace Horses si concentra sull’aiuto diretto ai veterani, Impronte Equine opera come piattaforma educativa e di sensibilizzazione. Entrambi i progetti riflettono una visione globale e unitaria: usare l’Attività Assistita con il Cavallo per trasformare vite umane.
“I cavalli non giudicano né discriminano; rispondono semplicemente all’autenticità,” ribadisce Giuliana. “Ogni cavallo che incontro mi ricorda quanto sia importante rallentare, ascoltare e vivere nel momento.”
A Fieracavalli, Giuliana ha condiviso un momento speciale con Taylor Campbell, un soldato commosso dall’impatto che i cavalli hanno avuto sulla sua vita. “Momenti come questi mi ricordano perchè faccio questo lavoro,” ha detto. “I cavalli non solo guariscono; ispirano e ci aiutano a riscoprire la nostra forza emotiva interiore.”
La forza dell’attività assistita con il cavallo
Giuliana ci ha lasciati con una riflessione profonda. “Ogni volta che vedo qualcuno ritrovare la speranza grazie a un cavallo, mi ricordo quanto sia straordinario questo lavoro,” ha detto con un sorriso caldo.
Con il suo impegno in Grit & Grace Horses e Impronte Equine, Giuliana continua a creare spazi dove il legame uomo-cavallo possa fiorire; non si tratta solo di guarigione: si tratta di ritrovare forza, autenticità e coraggio per andare avanti.
“Il cavallo non vede le tue cicatrici,” ha concluso Giuliana. “Vede il tuo potenziale, e ti aiuta a vederlo a tua volta.”
Questa è la potenza dell’Attività Assistita con il Cavallo, una pratica che, grazie a Giuliana Marple, sta cambiando vite negli Stati Uniti, in Italia e nel mondo intero.
Foto concesse da Giuliana Marple | Alessandra Ceserani
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