Intervista alla giovanissima amazzone Tabitha Kyle

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Tabitha Kyle a cavallo prima di una gara al Sunshine Tour

Dai successi passati, agli obiettivi futuri 

L’intervista di horseshowjumping.tv all’amazzone Tabitha Kyle racconta la storia di un giovane talento. Nonostante l’esperienza della sua famiglia nella disciplina del completo, Tabitha ha seguito la sua passione per il salto ostacoli, distinguendosi fin da bambina in competizioni nazionali ed arrivando, a soli 16 anni, ad imporsi come una delle stelle nascenti nella scena internazionale.

A soli 16 anni, l’ultimo anno con i pony, può vantare un totale di 8 vittorie su 9 partecipazioni al Pony of the Year Show (POYS) e ha collezionato ottimi risultati al British Showjumping Winter Classic. Inoltre, ha ottenuto il titolo nazionale riservato ai 148cm in sella and Atomic e grandi successi sia a livello nazionale che internazionale. Nel 2023, ha conquistato l’oro nella Nations Cup a Zuidwolde (NL) e vinto il bronzo in quella di Gorla Minore (ITA).

A fine anno, però, un incidente stradale in Olanda ha interrotto la sua stagione di competizioni prima del previsto; Tabitha però non si è lasciata abbattere e, dopo un periodo di riposo, è tornata in sella più forte di prima, arrivando a competere al Sunshine Tour (ESP) di quest’anno.

Una carriera agli arbori

Tabitha Kyle proviene da una famiglia con una solida tradizione negli sport equestri. Suo padre, Mark Kyle, è un cavaliere Olimpico di completo, mentre sua madre, Tanya, ha gareggiato in concorsi internazionali di Eventing fino ad arrivate a CCI4*.

Parlando dell’origine della sua passione per il salto ostacoli, ci ha raccontato: “Nonostante la mia famiglia fosse orientata verso il completo, ho sempre avuto una passione per il salto ostacoli. Ho praticato un po’ di eventing da bambina, ma i miei genitori hanno scelto per me la strada del salto ostacoli poiché ritenevano che l’eventing fosse troppo pericoloso a causa del cross country.” ha rivelato. “Sono contenta però di aver scelto il salto ostacoli, perché anche se mi piace molto il lavoro di scuderia, la mia vera passione sono i salti e le gare a tempo.”

Il supporto dei genitori

Tabitha riflette sull’importanza del sostegno ricevuto dai suoi genitori nell’allenamento e nella sua crescita non sono personale, ma anche come agonista sportiva: “I miei genitori hanno sempre sostenuto la mia carriera equestre. Sono molto fortunata ad aver imparato tutto quello che so da mia mamma e da mio papà. Non sarei dove sono oggi senza il loro sostegno, sia a cavallo che nella vita. Mia mamma è un grande modello per me e ogni giorno a casa montiamo insieme, in modo che possa aiutarmi con tutto, sia nel lavoro in piano che sul salto.

Nonostante l’importante presenza della figura materna, il padre di Tabitha è stato altrettanto importante sia in campo, che fuori. “Mio padre è stato il mio principale allenatore negli anni in cui ho montato i pony e ha passato molto tempo con me nei campi prova e nei campi gara, tra ricognizioni di percorso e allenamenti a casa. Sono molto grata di avere qualcuno con così tanta esperienza al mio fianco.”


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“I miei risultati non sarebbero gli stessi senza la mia famiglia”

— Tabitha Kyle

Il rapporto indissolubile con la madre

Tabitha sottolinea il ruolo significativo della madre nel suo percorso e l’opportunità di apprendimento da figure importanti come Michael Whitaker e Holly Smith.

Mia madre è stata una figura fondamentale. Viene a tutti i miei concorsi, è con me ogni giorno a casa per l’allenamento e, montandoli, conosce tutti i cavalli perfettamente. Ho anche avuto l’opportunità di allenarmi con Michael Whitaker: imparare dalla dinastia Whitaker è un’opportunità incredibile e ho sempre guardato a Holly Smith nel mondo del salto ostacoli come un’amazzone davvero eccezionale.”

Il lavoro prima di una competizione e il rapporto con il cavallo

Ogni cavallo è diverso, quindi hanno tutti routine diverse prima di una gara importante. Per me il lavoro in piano è essenziale, quindi lo faccio ogni giorno a casa, oltre a fare esercizi che possano mantenere fresche le loro menti, come lunghe passeggiate” ci ha detto parlando del lavoro a casa con i suoi cavalli da competizione.

Parlando del’importanza dell’instaurare un rapporto con i cavalli al di fuori dell’ambiente competitivo per ottenere il massimo successo in gara, Tabitha ha detto: “Per me, costruire una forte relazione con i cavalli al di fuori dell’arena è fondamentalr. Devi fidarti del tuo cavallo e anche lui deve potersi fidare di te. Se non c’è fiducia, non si va da nessuna parte. Mi assicuro sempre di trascorrere del tempo con i miei cavalli nel box, in paddock, in campo… passando tanto tempo con loro posso conoscere sempre meglio le loro personalità”.

Il legame con “Lily”

Tabitha racconta la sua esperienza con Desterly, descrivendo la sua personalità e la profonda connessione che li lega: “Desterly, soprannominata Lily, è una cavalla di 16 anni ed è una parte essenziale del mio team dal 2021. Sono stata molto fortunata che i proprietari Su e Gordon Hall abbiano deciso di farmela montare, perché siamo cresciute davvero insieme. È adorabile, ma un po’ bizzarra, quindi ci è voluto un po’ per abituarmi a lei. Una volta che ci siamo capite, però, eravamo un binomio perfetto e penso di essere stata davvero fortunata ad avere avuto la possibilità di montare un cavallo come lei. Ora ci conosciamo a fondo e ci fidiamo completamente l’una dell’altra.

Il ritorno alle competizioni dopo l’incidente 

Sfortunatamente sono stata coinvolta in un incidente stradale verso la fine del 2023. In quell’occasione ho subito una frattura cervicale e non ho potuto salire a cavallo per 3 mesi. È stato davvero difficile e demoralizzante perdere gli ultimi concorsi con i pony poiché ora sono troppo grande, ma mi ha anche fatto capire quanto voglia fare questo sport a tempo pieno.

Ha raccontato Tabitha ricordando l’incidente avuto l’anno scorso e il suo periodo di ripresa. La determinazione di questa giovane amazzone traspare chiaramente dalle sue parole: “Non vedevo l’ora di tornare semplicemente in sella. Dopo tanto riposo e fisioterapia sono riuscita a ricominciare a gennaio 2024 e fortunatamente – tocca ferro – non ho avuto problemi da quando sono tornata in concorso. Ho iniziato piano, solo con il lavoro in piano per riprendere la mano, ma in due settimane sono tornata a saltare ed era come se non fossi mai scesa! Ho un grande team intorno a me che ha mantenuto i cavalli in forma e mi ha supportato per un rapido recupero.”

Il passaggio dai pony ai cavalli

Riflettendo sul passaggio dai pony ai cavalli, Tabitha Kyle condivide i momenti piú importanti e le difficoltà affrontate.

È impossibile scegliere solo uno dei miei ricordi o delle mie vittorie con i pony. Sono stati periodi fondamentali per la mia ancora breve carriera e ricordi che porterò con me per sempre.”

Per chi si trova ad attraversare la fase di transizione dal competere con i pony a farlo con i cavalli, Tabitha ha parlato della sua personale esperienza: “Fin da piccola ho sempre montato sia cavalli che pony contemporaneamente, quindi sono stata fortunata; questo mi abbia aiutato a rendere questa transizione in modo così fluido. Penso che la differenza più grande sia il modo in cui si svolgono le gare tra pony e cavalli. Ci sono molte più opzioni nei cavalli, il che significa che posso portare cavalli di tutti i livelli a ogni gara e essere produttiva. Per le persone che passano dalle gare con pony a quelle con cavalli, consiglierei di prendersi il proprio tempo e quasi tornare alle basi con i cavalli prima di provare a saltare tutto il grosso. Abbiamo anni illimitati nei cavalli, quindi non c’è fretta ed è meglio ottenere il lavoro in pianura giusto sui cavalli prima, il che renderà il salto molto più facile.”

I prossimi obiettivi

Tabitha, infine, ha condiviso con HSJ i suoi ambiziosi obiettivi futuri e l’ammirazione per alcuni idoli nel mondo del salto ostacoli: “Naturalmente, l’obiettivo di tutti nello sport sono le Olimpiadi, ma sto puntando particolarmente alle Olimpiadi di LA 2028. Sto già cercando cavalli con i miei proprietari e cercando davvero di costruire un team abbastanza forte da scalare le classifiche e fare le mie prime nazioni senior per la squadra GB non appena compirò 18 anni. Per quanto riguarda gli idoli, quello che trovo così speciale nel nostro sport è la vasta gamma di persone diverse che competono a livello top. Tutti si aiutano a vicenda: si vede dopo la passeggiata del percorso dove parliamo tutti dei nostri piani e chiediamo cosa faranno gli altri lungo una certa linea – cosa che non si vede in altri sport. Naturalmente, John Whitaker è quello a cui ti rivolgi sempre. Quello che ha realizzato e come lo ha fatto ed è ancora in grado di farlo oggi è incredibile.”

Con una carriera già impressionante alle spalle e un futuro promettente davanti a sé, Tabitha Kyle continua a distinguersi come uno dei giovani talenti del salto ostacoli. Con il sostegno della sua famiglia, il suo impegno instancabile e il suo amore per questo splendidi animali, ha definito chiaramente di voler emergere come professionista.

Foto (c) Morella Media provided by Tabitha Kyle

© Riproduzione riservata.

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