Quattro gambe muovono la mia anima, ovvero il libro di Isabell Werth

Esistono dei cavalieri, dei cavalieri bravissimi, e dei campioni. E poi esistono delle leggende, senza alcun dubbio Isabell Werth è una di esse. La campionessa tedesca, la Regina del Dressage che lo scorso weekend, al German Master di Stuttgard, ha vinto il Grand Prix Freestyle della Coppa del Mondo di Dressage per la Lega Occidentale, in sella alla fidata Wendy de Fontaine, ha scritto un libro dove racconta i suoi successi, i suoi pensieri, i suoi cavalli.

Insomma la vita meravigliosa di una donna pazzesca. Four legs move my soul, questo il titolo, si ferma ai successi del 2019, pur essendo stato ristampato nella primavera di quest’anno, e forse avrebbe bisogno di un aggiornamento, visto che alle scorse Olimpiadi Isabell e Wendy hanno sbaragliato sia come binomio individuale, vincendo la medaglia d’argento, che come squadra, salendo sul gradino più alto del podio.

Del resto, è l’unica che è riuscita a vincere almeno una medaglia in sette edizioni diverse dei Giochi, e con cavalli differenti. Insomma, la nostra Regina, a 55 anni, è più in forma che mai e il suo libro è un vero vademecum per chiunque ami questo sport.

Una trama interessante

Tutto ha inizio nella fattoria di Rheinberg, nel basso Reno, di proprietà della sua famiglia e, ancora oggi, rifugio della nostra campionessa e i suoi splendidi animali. Isabell inizia a montare da bambina e, spinta dalla mamma, capisce sin da subito che è una cosa seria. Del resto nulla dei suoi innumerevoli successi è dovuto al caso.

Isabell ha un dono che, però, va coltivato, curato e questo lo si può fare sono con impegno, dedizione e ottimi maestri. Il suo è un suo approccio unico al lavoro con gli animali che ha amato fin da bambina, ha un intuito speciale per entrare in empatia con i cavalli e riuscire a prevedere le loro reazioni in ogni situazione. Questo dono, unito a talento e tecnica, hanno contribuito a portarla dove è ora. Per la stesura del suo libro Isabell Werth ha collaborato con la giornalista sportiva Evi Simeoni che ci accompagna in un excursus della sua carriera per raccontare la sua vita.

Tra le pagine di questo libro possiamo conoscere successi e insuccessi della campionessa tedesca e comprendere i suoi pensieri sulle più grandi controversie che muovono il mondo del dressage, come la tematica relativa alla Rollkur.

Ma non solo, possiamo leggere del lungo e proficuo rapporto tra la giovane Werth e “The Doctor”, il grande tecnico Uwe Schulten-Baumer, i cui consigli hanno accompagnato la campionessa per tanti anni, creando un sodalizio di rispetto e amicizia. E ancora i grandi compagni di vita e di gara che di Olimpiade in Olimpiade, di Mondiale in Mondiale, hanno accompagnato Isabell in rettangolo.

Pagine di storia

Da Gigolo a Bella Rose, passando per Satchmo, senza dimenticare Warum Nicht e i tanti alti equini che hanno contribuito a conferire a Isabell Werth il titolo di Regina del Dressage. Una campionessa dentro e fuori dal rettangolo, una persona umile e disponibile capace di portarci all’interno delle pagine del suo libro rapendoci con aneddoti che chiunque ami il dressage non può non leggere.

Il libro, disponibile in lingua originale o in inglese, è un ottimo regalo per chi ama i cavalli e desidera trarre ispirazione dalla più grande di tutti che, con parole semplici, ci spiega come nulla sia un caso, specialmente in dressage, ma come con lavoro, dedizione e tanto tanto amore e rispetto per i cavalli, tutto sia possibile.

Elena Pecora | ph Stefano Secchi

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