Intervista lifestyle con Filippo Bologni: “dietro le quinte” tra interessi e passioni

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Copertina intervista lifestyle con Filippo Bologni

Dalla passione per l’imprenditoria ai viaggi, passando per ristoranti, storia e musica: il volto lifestyle di uno dei cavalieri più noti d’Italia.

Incontrare Filippo Bologni fuori dal campo gara è come entrare in una dimensione parallela: lo stesso spirito brillante, la stessa determinazione, ma con una leggerezza nuova.

Per la nostra rubrica “Dietro le quinte” di horseshowjumping.tv, lo abbiamo intervistato nella splendida cornice del Centro Ippico Horses Le Lame Sporting Club di Montefalco, dove ci ha permesso di conoscere meglio parte del suo mondo extra-sportivo.

Il salto a ostacoli occupa quasi tutto il mio tempo. Ma quel poco che resta cerco di riempirlo con ciò che mi arricchisce” ci racconta.

L’elenco delle sue passioni è tutt’altro che scontato: lettura, studio, film, sport e una spiccata inclinazione per tutto ciò che riguarda la crescita personale. Ecco chi è Filippo quando si spengono i riflettori.

Non seguo particolarmente gli altri sport, invece sono proprio fanatico del nostro… il salto ostacoli” Esordisce così, con un sorriso sincero, parlando della sua passione.“Seguo tutti i risultati online, guardo le gare in streaming” ci racconta.

Fare impresa per passione

Ma lo sport non è l’unica cosa che occupa il suo tempo libero, ama dedicarsi alla lettura, allo studio e, a seconda dei periodi, a film e serie TV.

“Mi piace approfondire ciò che mi interessa davvero. Non leggo libri sull’equitazione, paradossalmente, ma mi piacciono molto le biografie di imprenditori.” Il motivo? Una passione autentica per l’imprenditoria, che vive come un’estensione naturale della sua carriera sportiva.

Non è un segreto che Filippo abbia un animo imprenditoriale. Ma è il modo in cui lo racconta a colpire: con entusiasmo genuino. “Amo il lato imprenditoriale dello sport e di ogni altro ambito, poi io lo faccio nell’ambito dell’ equitazione perché è “il mio”, ma spesso mi capita di leggere fino a tardi, di informarmi, mi documento… mi diverto a farlo e mi piace molto”.

Una passione per lo studio che parte da lontano: una laurea in Storia all’Università di Bologna, scelta per pura curiosità culturale, senza finalità professionali. E, se avesse più tempo? “Mi iscriverei a nuove facoltà. Archeologia, Economia…anche se non sono un amante dei numeri e della matematica”.

La passione per la buona cucina

Tra una gara e l’altra, Filippo Bologni non rinuncia al piacere della buona cucina. “Adoro provare ristoranti, se posso anche di alto livello. Più che l’aspetto enologico, sono appassionato di cucina. Mi piace scoprire nuovi sapori e godermi queste esperienze.

Viaggiare per rilassarsi… e per pensare

Negli ultimi anni, insieme alla moglie Gessica Notaro, ha avuto modo di esplorare il piacere dei viaggi lontani dai campi gara. Dalle spiagge delle Mauritius al fascino del Messico, fino a Santo Domingo: non solo evasione, ma vere e proprie fonti di ispirazione.

Durante i viaggi riesco a rilassarmi ma, allo stesso tempo, la mente si libera e nascono nuovi progetti.”

Prossime mete nel cassetto? “Il Sud America, in particolare Brasile o Argentina. E tornando al salto ostacoli, sogno ancora di gareggiare ad Aachen.”

Musica, tra passione e creatività

Un altro tassello importante del suo universo è la musica. “Ho sempre ascoltato tanta musica. Negli anni ho anche prodotto alcune canzoni, inizialmente con l’idea di avvicinare al nostro sport un pubblico nuovo.”

L’ultima canzone? “Due mesi fa. Mi andava di farla. Oggi, la produzione musicale è diventata una semplice espressione personale”.

Il dettaglio che non manca mai nelle tasche di Filippo Bologni

E poi, la domanda finale, quella che svela un dettaglio simpatico e inaspettato: “Cosa non manca mai nella tua borsa da concorso?

Nessun portafortuna o oggetto scaramantico, però tira sorridendo fuori dalla tasca dei pantaloni un burrocacao: “Il Labello. Ne sono dipendente. È l’unica cosa che porto sempre con me.”

L’intervista lifestyle a Filippo Bologni ci restituisce l’immagine di un atleta curioso, determinato, con una mente vivace e imprenditoriale.

Un giovane uomo capace di vivere con passione tanto il campo gara quanto la vita al di fuori.

Alessandra Ceserani

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