Max Kühner vince il Rolex Grand Prix ai The Dutch Masters e diventa il nuovo contendente per il Rolex Grand Slam

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Max Kuhner Rolex Grand Slam Peggy Schroder

Sono stati tre giorni di formidabile salto ostacoli internazionale al CSI5* in occasione dei The Dutch Masters della settimana appena conclusa, culminati con il prestigioso Rolex Grand Prix di domenica 26 aprile 2021, il primo Rolex Grand Slam Major del 2021. Gli occhi del mondo equestre erano puntati sul 28enne svizzero Testimonial Rolex, Martin Fuchs, che ha viaggiato a ‘s-Hertogenbosch come Live Contender, dopo la sua vittoria nel Rolex Grand Prix al CHI Ginevra di dicembre 2019.
In coppia con il suo talentuoso castrone grigio, Clooney 51, Fuchs ha affrontato una formidabile serie di cavalieri esperti, tra cui i colleghi Testimonial Rolex, il britannico Scott Brash, l’americano Kent Farrington, l’attuale numero uno al mondo, lo svizzero Steve Guerdat e il francese Kevin Staut. Altri nomi molto importanti per il mondo del salto ostacoli, come il trio tedesco Marcus Ehning, Christian Ahlmann e Daniel Deusser, la statunitense Laura Kraut e lo svedese Peder Fredricson, hanno contribuito a formare un ordine di partenza davvero impressionante e che contava in tutto 43 partecipanti provenienti da 15 nazioni diverse, molti assolutamente pronti a diventare il nuovo Live Contender.
Con Brash e il suo castrone di 12 anni, Hello Jefferson, e Farrington e la sua cavalla di 13 anni, Austria 2, entrambi ritirati, Fuchs e Staut che hanno preso otto punti di penalità ciascuno, e molti altri che non sono riusciti ad attraversare il percorso disegnato da Louis Konickx senza errori, solo otto combinazioni hanno avuto accesso al jump-off, un percorso finale di sette ostacoli in cui determinazione e precisione erano due fattori fondamentali per poter concludere questo secondo giro senza commettere errori.
Philipp Weishaupt è stato l’unico degli otto cavalieri ad aver già trionfato in un Rolex Grand Slam Major (CHIO Aachen 2013 e CSIO Spruce Meadows ‘Masters’ 2017), questo gli ha dato un leggero vantaggio in termini di esperienza. L’opposizione di Weishaupt comprendeva il connazionale Christian Kukuk, il duo belga Jerome Guery e Gudrun Patteet, Luciana Diniz dal Portogallo, il brasiliano Marlon Modolo Zanotelli, Max Kühner dall’Austria e il favorito, Willem Greve.
Il primo a partire, Weishaupt ha impostato il tempo iniziale, eseguendo un giro netto in un tempo di 33,71 secondi; tuttavia, il suo vantaggio è stato di breve durata, poiché Christian Kukuk e il suo castrone grigio di 11 anni, Checker 47, hanno poi fermato il tempo con 0,14 secondi di anticipo rispetto a Weishaupt. NEssuno dei successivi quattro cavalieri sono stati in grado di eseguire una prestazione migliore di Kukuk, fino all’ingresso in campo Marlon Modolo Zanotelli e Max Kühner. Il penultimo binomio a partire, Max Kühner e il suo castrone di 10 anni DSP, Elektric Blue P, sono partiti ad un ritmo vertiginoso, tagliando il traguardo oltre un secondo prima di Kukuk, incidendo il loro nome in cima alla classifica, dove sarebbe rimasto anche dopo la fine del giro del 32enne brasiliano Modolo Zanotelli che è riuscito ad aggiudicarsi un rispettabilissimo secondo posto nell’ottimo tempo di 32.69 secondi insieme al castrone KWPN del 2009 VDL Edgar M.
Soddisfatto della sua performance, il nuovo concorrente del Rolex Grand Slam of Show Jumping Live, Max Kühner, ha commentato: “Il Grande Slam Rolex è sempre stato un grande obiettivo per me, quindi sono molto felice che oggi sia andata così bene“. Ha continuato parlando del suo compagno: “Ho comprato Elektric Blue [Elektric Blue P] quando aveva due anni. L’ho visto fare un salto libero in un video, e ho detto che mi piaceva, e l’asta era già in corso, così l’abbiamo comprato. Ha sempre fatto tutto molto bene, è sempre stato un ottimo cavallo e non mi ha mai deluso. Ha delle possibilità incredibili, saltare è un’azione che gli viene abbastanza facile. Ha un buon carattere e gli piace fare questo sport. A casa si annoia facilmente, quindi abbiamo un programma speciale per lui“.
Terza posizione della classifica per il tedesco Christian Kukuk su Checker 47, castrone del 2010 WESTF, che ha terminato con un doppio netto in 33.57 secondi nel barrage.
Hanno terminato la top five Philipp Weishaupt e Willem Greve rispettivamente in sella a Coby 8 (castrone Hannover del 2010) e Carambole (stallone Holsteiner del 2004) in 33.71 e 34.14 secondi.
Greve è stato l’ultimo della classifica a terminare i due giri senza commettere errori.
L’amazzone Luciana Diniz, che si è aggiudicata un ottimo sesto posto, su Vertigo Du Desert (Castrone SF del 2009) ha chiuso la gara in un soli 33.96 secondi, ma con quattro penalità nel jump-off.
Così come anche gli altri 2 cavalieri ammessi al barrage: Jérôme Guery su Quel Homme de Hus e Gudrun Patteet su Sea Coast Pebbles Z che si sono così ritrovati in settima e ottava posizione.
Fonte: Press Release The Dutch Masters
Foto: Rolex Grand Slam / Peggy Schröder
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