Toscana Tour 2022: Alain Jufer vince il Gold Tour 1,50m Grand Prix, bene gli italiani nel Silver Tour Final

Si è conclusa ieri la seconda tappa del Toscana Tour 2022 ospitato dalle strutture dell’Arezzo Equestrian Centre. Un emozionante barrage a 8 ha visto il cavaliere svizzero Alain Jufer conquistare la vittoria della main class della giornata, il CSI3* Gold Tour Grand Prix LR da 1.50m.
Solo due binomi sono riusciti a concludere il percorso complesso progettato dallo chef de piste Santiago Varela con un doppio netto. Il primo, il vincitore, in sella al castrone del 2011 Dante MM (da Diarado x Luxius) ha tagliato il traguardo in soli 45,46 secondi. L’irlandese Trevor Breen è stato l’unico altro doppio zero della categoria, in sella al castrone KWPN di 10 anni Highland (da Clinton x Kannan) ha registrato un tempo di 47,72 secondi finendo ad occupato il secondo gradino del podio. La top three è stata completata dal giovane belga Thibault Philippaerts sullo stallone Sella Fracese del 2011, Broadway de Mormoulin (da Kannan x For Pleasure). Il binomio è stato il più veloce della gara con 44.75 secondi di tempo, ma le 4 penalità del barrage lo hanno purtroppo allontanato dalla vittoria. Quarto e quinto posto sono stati conquistati dal tedesco Max Haunborst, su Carlo 399, e dal francese Megane Moissonnier, con Cordial.
Ottima performance quella dell’Italiano Giacomo Casadei che, in sella a Ballantine Di Villagana, stallone grigio del 2009, ha terminato il primo turno senza alcun errore, accedendo così al jump-off. Peccato per le 12 penalità in barrage che lo hanno spinto in ottava posizione, seguito da un altro cavaliere italiano, Antonio Maria Garofalo con Conquestador, castrone KWPN del 2007.
 
Buoni i risultati dei concorrenti italiani anche nel Silver Tour Final Longines Ranking da 1,45m, vinto dal francese Kevin Staut sul castrone SF di undici anni, Blackonda (da Kannan), con un tempo di 38,02 secondi. Secondo e terzo posto sono stati presi da Kamil Papousek con Charlyn (da Clinton), che ha tagliato il traguardo in 38,37 secondi, e lo svizzero Steve Guerdat in sella a Is-Minka (da Mylord Carthago HN), con un tempo di 38,40 secondi.
La top five è stata completata dagli azzurri Luca Marziani, sul castrone baio di 9 anni Don’t Worry B, e l’aviere Giulia Martinengo Marquet, sul castrone grigio di dieci anni Scuderio 1918 Claristo 3.
Emanuele Gaudiano è stato l’ultimo italiano a classificarsi fra i primi dieci, chiudendo la gara al settimo posto insieme al castrone del 2011 Stalensky PS.
Tutti i risultati qui: https://online.equipe.com/it/competitions/46260

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